MARCIANISE E L’UNITÀ D’ITALIA di Donato Musone

Con l’Unità d’Italia, inizia anche al Sud un periodo di riforme, malgrado il brigantaggio e la presenza di filo-borbonici che frenano la classe politica unitaria. La grande volontà di alcuni personaggi, tuttavia, riesce a dare una svolta alla Provincia di Terra di Lavoro. Per quanto riguarda Marcianise, emerge un prezioso documento scritto dall’avv. Giuseppe Musone che è riportato integralmente a p.112 (del Libro Storia Civile di Marcianise). Finalmente oggi possiamo apprendere notizie ed iniziare a riempire vuoti di conoscenza storica, con il Sindaco Pasquale de Franciscis che amministrò dall’ottobre 1861 al febbraio 1863. Giunta Municipale: Francesco Antonio Foglia – Nicola Gaglione – Domenico Sorbo- Donato Tartaglione. Consiglieri Comunali : Argenziano Gio Battista – Foglia Francescantonio – Francesca Giuseppe – Fuccia Gaetano  Gaglione Nicola – Golino Vincenzo – Letizia Francesco Saverio – Marino Giovanni- Paradiso Giuseppe – Paolella Vincenzo – Sorbo Domenico – Scognamiglio Giacomo -Tartaglione Donato – Viciglione Vincenzo.

Il Sindaco Pasquale de Franciscis, Medico cerusico, coniugato Laura Adinolfi, personaggio sprovvisto di  biografia, oggi per tale scopo si è reso utile un Elogio funebre che possedevo da moltissimi anni, pubblicato in occasione della sua morte44; in questo Elogio il Dott. Michele Lener ci informa che il de Franciscis «era succeduto al Sindaco Francesco Testa nei difficili anni della Rivoluzione del 1860, resse le sorti del paese con assiduità, abnegazione, intelligenza ed onestà senza pari», e dal Dottor Grillo Domenico «Fu Consigliere per lo spazio di 20 anni, fu Sindaco nel tempo del Brigantaggio ed al suo zelo si deve se la Patria nostra videsse immune da rappresaglie», e della tornata del Consiglio Comunale di Marcianise del 5 gennaio del 1899, apprendiamo ancora che «Fu primo magistrato di questa Città in tempi difficili e pericolosi, e nessuno di voi, ignora o non avrà saputo, con quanto ordine, e con quanto prudente consiglio resse le sorti di questa Città. Egli si trovò al potere in tempi gravi, nei primi anni del nostro risorgimento Nazionale, o meglio, proprio nel cuore dei rivolgimenti, che ci han dato l’unità della patria, e con essa la libertà e la civiltà. Era pericoloso allora e difficile conciliare in una armonica unione le opposte tendenze; gli animi erano divisi fra le nobili aspirazioni del nuovo stato di cose, e il ricordo e l’attaccamento al passato. Eppure per quanto belli e generali erano gli ideali e le tendenze nuove, non mancavano quelli, che non sapevano adattarvisi, e conservavano una coscienza passata e refrattaria ad ogni novità…egli nato piuttosto alla vita serena degli studi, che alla vita agiata e turbinosa delle amministrazioni, volle lasciare la cosa pubblica e dedicarsi interamente alla salute dei suoi concittadini» ed il 22 febbraio del 1863, Pasquale de Franciscis si dimise da Sindaco, in quanto assunse la carica di  Medico del Comune, e viene nominato Sindaco il Consigliere Provinciale l’avv. Giuseppe Musone, che successivamente verrà rieletto Sindaco, rimanendo in carica fino a maggio 1868. Le dimissione del de Franciscis denotano alcuni aspetti non troppo chiari in quanto successivamente lo troviamo Assessore con l’Amministrazione Gaglione.  Cfr. Donato Musone, Storia Civile di Marcianise, Ed.2010, p.95

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