Marcianise, Palazzo della Cultura (ex Monte dei Pegni) il 16 marzo, dinanzi ad una nutrita assemblea si è svolto il convegno dal titolo “Rivitalizzazione del centro storico”. L’incontro è stato il primo di una serie che organizzerà l’amministrazione Tartaglione per confrontarsi con la cittadinanza sui temi cardine della pianificazione dello sviluppo urbano. Ha introdotto i lavori il sindaco Antonio Tartaglione, indicando le linee guida del progetto di rilancio del centro storico, a seguire l’assessore alle Politiche Territoriali, Domenico Di Carluccio, gli interventi dell’assessore alle Attività Produttive Dante Salzillo, Andrea Laurenza, presidente del centro commerciale naturale marcianisano e Antonio Zinzi, presidente della locale sezione della Confcommercio.
La chiusura del Convegno è stato affidato a Donato Musone studioso di Storia Patria, che ha affermato che la valorizzazione del territorio, in particolare il Centro Storico, passa anche attraverso la qualificazione della toponomastica e con questo tema “La Nostra Marcianise sotto una luce diversa” e con la presentazione di una interessante pianta topografica e toponomastica: Piazze e Abitato di Marcianise del 1753 (cfr. Stato delle Anime del 1753), realizzata da Donato Musone e Francesco Caputo, sono emersi i toponimi antichi: le vinelle della antica “cittadella” del Castello di Marcianise, le antiche Piazze ed ottina di Carzano, Li Pauli, Cantera, Li Felici, Camputisuli, Sant’Antonio, AGP, Pozzaniello, Pagnali e San Simeone. Questi nuovi aspetti ci fa conoscere che Marcianise era costituito da Piazze ed ottine, che si sono aggregate gradualmente, fino a comporre l’attuale assetto urbano. Dopo un accurato ed interessantissimo exursus storico, il Musone invita l’Amministrazione Comunale al recupero dei toponimi originali ed infine sottolinea che una comunità fa i conti con la propria identità, nel favorire il richiamo alla memoria di testimonianze, momenti celebrativi di eminenti figure locali e storiche, chiese, piazze, arte, luoghi, strade, palazzi, avvenimenti e tradizioni; ciò risulta utile a stimolare l’attenzione su certi valori civili, culturali ed artistici, che non devono essere dimenticati; è un patrimonio culturale che deve essere conosciuto anche con la istallazione da posizionare alle entrate della città: “ Marcianise Città d’Arte, patria dei fratelli Ludovico e Paolo de Majo pittori del ‘700 napoletano, dello Scultore Onofrio Buccini e di Letterati di fama Nazionale etc.”. Dopo l’intervento del Musone, è stata distribuita la Cartina topografica e toponomastica del 1753, di tiratura limitata (100 copie), patrocinata dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato all’Urbanistica, i presenti hanno espresso e manifestato al Musone lusinghieri apprezzamenti per le conoscenze inedite di Storia Patria e per il convegno ben riuscito. (comunicato 21.3.2012 a cura di R.C.)
