DALLA STORIA CIVILE DI MARCIANISE – Le Sepolture a Marcianise e il Cimitero

 PER SAPERNE DI PIÙ- Le Sepolture a Marcianise – Cimitero.    Com’è noto, prima dell’editto di Saint Cloud emanato nel 1804 da Napoleone, tutti i cittadini venivano seppelliti nei cimiteri delle chiese; spesso le persone di un certo ceto economico si facevano seppellire all’interno della chiesa, in sepolcri posti sotto il pavimento delle navate laterali o nelle cappelle delle confraternite. Questi spazi venivano talvolta abbelliti dai concessionari con commesse di ottimi artisti, e questa immensa generosità permise di dotare le chiese locali di numerosi dipinti eseguiti da artisti, che ancora oggi costituiscono un parco pittorico, tra i più interessanti del Mezzogiorno d’Italia.Tra questi ricordiamo: Teodoro d’Errico, Giovan Bernardo Azzolino, Pompeo Landolfo, Giovan Battista e Pompeo Caracciolo, Nicola Malinconico, Raimondo De Dominici, Francesco Solimena, Filippo Andreoli, Orazio de Martinis, Carlo Brunelli, Francesco De Mura, Vincenzo De Mita, Domenico Mondo, Francesco Narici, Nicola Peccheneda, Francesco Antonio Serio, Massimo Stanzione, Gerolamo Starace Franchis, Antonio Farina, Felice Ruggiero, Evangelista Schiani e Paolo De Majo.

1838 Il comune di Marcianise iniziò la costruzione del camposanto e le spese per tale opera, fino al1860, ammontarono, in media, 300 ducati 1’anno. Tale somma, comunque, non fu rappresentativa per tutti gli anni del periodo considerato. ( Cfr. Maria Michela De Filippo, Tesi di Laurea in Storia economica, Amministrazione e Finanze del Comune di Marcianise dal 1833 al 1860 –Anno Accademico 1991-92 , p.307-310. ASCE Camposanti IT –F460-4452 )

1850 Fu benedetto Il Camposanto di Marcianise da parte dei Parroci della Diocesi di Caserta, successivamente ne scaturì un contenzioso con la Arcidiocesi di Capua, come risulta dal carteggio conservato presso l’Archivio Parrocchiale del Duomo di Sant’Angelo. I lavori iniziarono il 2.10.1840, responsabili dei lavori furono nominati i Decurionati Giuseppe Novelli e Vincenzo Cucci. Fu progettato una Cappella Municipale dall’Arch. D. Francesco Antonio Tarsia, Cappella che non venne mai realizzata in quanto i lavori furono interrotti per motivi economici. Molte volte affidati a ditte diverse. La realizzazione di una nuova Cappella Municipale avverrà dopo il 1864 con un altro progetto a cura dell’Arch. G.Battista Argenziano e la stessa venne benedetta nel 1873. cfr. Per l’Inaugurazione della Chiesa Comunale eretta nel Camposanto di Marcianise, Tip.Largo Avellino, Napoli 1874. (cfr. Donato Musone  “Storia Civile di Marcianise” Ed.2010, pag. 80- ISBN 978-88-905402)  

Per ulteriori notizie storiche sul Camposanto di Marcianise  ci pervengono da Giuseppe Musone  Sindaco della nostra città , nel suo discorso di sessione ordinaria del Consiglio Comunale del 13 Ottobre 1864, dove testualmente dice: “…. Ma qual’è intanto il nostro Camposanto Comunale? Luogo agreste e selvaggio, ove non un tumulo, non un fiore, non una pietra ci ricorda de’ nostri cari estinti, ove financo l’onor elle croci era abolito! – Ma un acconcio progetto di restaurazioni è stato votato, e una grande urna riceverà le ossa disumate, e una Chiesa di grandiose propozioni sorgerà, e il nuovo scompartimento del terreno, e le tombe di famiglia cancelleranno ogni sinistro aspetto. … pure co’ mezzi disponibili del corrente esercizio il lavoro sarà iniziato in economia, e quel sacro locale diverrà ben tosto la degna requie de’ defunti, e testificherà a’ nostri figli la civiltà de’ loro genitori.” Venne perciò incaricato, per la progettazione della Cappella Municipale e relativa sistemazione, il primo Architetto Civile di Marcianise, Giovambattista Argenziano. (cfr. Donato Musone  “Storia Civile di Marcianise” Ed.2010, p. 82-83- 111 ( ISBN 978-88-905402)   

 Le opere si conclusero sotto l’Amministrazione del Sindaco Nicola Gaglione nel 1873, la Cappella fu consacrata nel giugno dello stesso anno e dedicata alla Madonna della Pietà; in questa occasione tenne il discorso il Can. Paolo Tartaglione. Sempre nello stesso anno il Consiglio Comunale presieduto da Nicola Gaglione, insieme al Capitolo dei Canonici di San Michele Arcangelo stabilirono che, ogni anno, le autorità civili e religiose si recassero al Camposanto processionalmente il 2 novembre per compiere nella detta Cappella la solenne commemorazione dei defunti. La prima processione risale al 2 Novembre 1873 e fu fatta con grande solennità: il discorso funebre fu tenuto dal Teologo Prof. Raffaele Musone, in seguito ogni anno fu incaricato un canonico della Collegiata, mentre il Primicerio celebrava e celebra tuttora la Messa Solenne. A ricordo di ciò furono installate sulla facciata della Cappella le due Epigrafi in latino, dettate dal Latinista Can. Prof. Domenico Musone, fratello di Giuseppe Musone, che progettò ed iniziò i lavori del Cimitero (anche se per modestia il fratello Domenico non lo cita in nessuna delle due epigrafi) come fa notare lo Storico Gabriele Jannelli nel volume sulla Storia della Città di Marcianise -1879.   Da allora fino ad oggi questa funzione si ripete ininterrottamente ogni anno. ( ulteriori ricerche Donato Musone)

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