
SIGNORI, Questo giorno e per noi solenne e memorando. Oggi la nostra Città dedica un degno Monumento in onore dei suoi militari, che, valorosamente pugnando; caddero nell’ultima ma grande guerra. Essi caddero, ma assicurarono alla Patria la più splendida vittoria finale, e ne vendicarono i giusti dritti per lunga serie di anni conculcati, Io godo nel vedere tanto numeroso popolo presente alla inaugurazione, anzi l’animo mio esulta nell’ammirare tanto fervido entusiasmo.Marcianise durante la guerra ha sempre adempito i suoi doveri civili e religiosi verso i combattenti, specialmente quando il telegrafo recava l’annunzio di vinte battaglie, quando l’Austria firmava le umilianti condizioni di pace e quando l’Italia glorificava tutti i caduti nel Milite Ignoto. In quei giorni i cittadini corsero prima al tempio per ringraziare Dio e pregare per i soldati morti sui campi e dell onore, e poi nel celebrarono civili cortei e pubbliche commemorazioni. Ed anche ora é stato nostro speciale pensiero di benedire il Monumento, e con la santa benedizione abbiamo implorato da Dio di concedere la celeste corona di gloria, ai valorosi caduti, come noi 1i abbiamo glorificati con la simbolica, corona civile.
Questo Monumento dev’essere da noi custodito e tenuto assai caro non solo perché esprime sentimenti patriottici, ma ancora perché lo abbiamo nobilitato col rito della solenne benedizione e lo abbiamo reso sacro. Io credo che questo nobile, generoso, entusiastico nostro tributo di onore faccia oggi sussultare di gioia le ossa dei nostri guerrieri, dovunque sono sepolti; ed i loro spiriti sorridenti plaudono alla festa, che per loro celebra la Patria riconoscente, mentre quel forte milite dal Monumento grida ad essi: «Guadate come la vostra Città loda ed esalta il vostro valore vedete come premia il sacrifizio che faceste della vostra giovinezza, del vostro avvenire e della vostra vita; gioite perchè i vostri concittadini hanno iminortalato il vostro eroismo, tramandandone ai posteri il ricordo imperituro!
Signori, se il Monuuwento col suo muto, ma eloquente linguaggio, parla ai nostri gloriosi caduti, parla anche a noi viventi, e coli voce forte ci dice: «non dormite sugli allori; avete nemici gelosi della vostra vittoria, che potrebbero un giorno togliervi le fatte conquiste; siate vigilanti ed amate la Patria con la disciplina, con la concordia e sopratutto col lavoro. Non risieda in voi l’ozio e il lusso smodato. Ricordatevi di Annibale, che vinse battaglie strepitose contro i Romani, ma, come si abbandonò agli ozi ed al lusso di Capua, fu sopraffatto. I Romani lo inseguirono, e si arrestarono, quando videro lui morto, e Cartagine, sua Patria, completamente distrutta. Amate la Patria e siate religiosi, perchè essendo religiosi, sarete morali, e se sarete morali, sarete forti, e resisterete alle violenze dei nemici e li vincerete ».
Signori, ha parlato il Monumento, or io rivolgo ad esso la mia parola, dando ai prodi caduti, a nome di tutti, un fervido, affettuoso saluto.
O figli di Marcianise, che impavidamente cadeste vittime generose per rendere più grande e rispettata la Patria: valete! Quel premio, che non poteste ricevere personalmente, oggi, con pubblico attestato di ammirazione, di amore e di gratitudine per il vostro eroismo, ve lo abbiano dato inaugurando per voi un perenne Monumento: valete! Con la solenne benedizione del Monumento, abbiamo implorato da Dio di concedere la celeste corona di gloria a voi, che cadeste da cristiani: valete! Voi rispondeste all’appello guerresco della Patria, e con quella ubbidienza, rispondeste anche al comando di Dio, che obbliga di ubbidire alle Civili Autorità, costituite, e perciò abbiamo ferma fiducia che vi conceda la sua corona di gloria: valete ! La nostra simbolica corona e quella non caduca, che vi dona Iddio, siano la nostra sodisfazione in terra e il vostro eter no godere in Cielo: valete, in eterno valete. Marcianise, 5 aprile 1924. Cfr. (a cura) prof. Pasquale Tartaglione “Raccolta di Versi e Prose”, Capua 1930, pag-293-294 e 295. La Biografia di Donato Tartaglione è riportata nella Banca Culturale – Uomini Notevoli. ricerche a cura di Donato Musone 1 maggio 2012.
Nota: Nel 1922, alcune locandine ci informano che il giorno 20 febbraio e 22 maggio, nel Nuovo Teatro Leopoldo Mugnone si svolsero seratea Beneficio dell’erigendo “Monumento ai Caduti in Guerra”.