<<Un altro documento importante getta luce sul tentativo di insorgenza che avvenne la sera del 13 Settembre del 1860 a Marcianise. Le persone coinvolte venivano da fuori e furono arrestate 11 persone di cui due giustiziate come risulta negli atti n.179 e n.180 del Registro dello Stato Civile del Comune di Marcianise anno 1860, che certifica che nell’anno 1860 il 15 del mese di settembre alle ore 16:00 sono morti in questo Comune Pietro Lombardo nato in San Pietro a Patierno di anni trentaquattro di professione Capo Squadra, domiciliato in Napoli e Antonio Somma nato in Calvizzano di anni quaranta professione Calzolaio domiciliato in Napoli. Trascrizione del Documento: Si notifica da me qui sottoscritto qualmente per la reazione che stata in questo circondario sedizio comune nella sera del 13 settembre dello scorso mese si riunì nel mattino seguente un Consiglio di guerra subito per ordine del Maggiore Cattabeni Comandante il Battaglione dei Cacciatori di Bologna,
ed il Consiglio condannò alla pena di morte Pietro Lombardo, Antonio Somma, Giacomo Iodice, Giacinto Antico, Antonio Forestieri, Giovanni Poli, di Alessandro Rossiello, Domenico Carmelingo e Vincenzo Cappucci. Tale condanna fu eseguita poi per i soli primi due nel mattino del 15 mentre per gli altri sotto fu commutata nella pena di anni sei di ferri Felice Menale e Gaetano Nugnes e per costoro la pena stessa fu comutata in sei mesi di prigionia. Tutti i condannati cui fu commutata la pena furono spediti nel carcere centrale di S.Maria con ufficio diretto da questa Regia Giustizia nella data»
cfr. Donato Musone, Storia Civile di Marcianise, 2010 pag.103