Foglia Giuseppe

Nacque a Marcianise il 27 settembre 1854 da Ercole e Francesca Messore; morì il 19 agosto 1927.
Per 25 anni, per unanimi consensi manifestatigli con voto talvolta plebiscitario, resse le amministrazioni locali, riscuotendo costantemente la pubblica stima e reputazione per saggezza, rettitudine ed operosità.
Fu Sindaco di Marcianise, Presidente della locale Congrega di Carità, Consigliere e Deputato Provinciale, Componente della Camera di Commercio, della Commissione Provinciale delle Imposte e della Commissione di sconto del Banco di Napoli; fu Presidente dell’Istituto S. Lorenzo di Aversa.
A tutte le cariche conferì il prestigio della sua dignitosa indipendenza spirituale e della sua inviolabile integrità morale; ovunque apportò il suo fattivo ed operoso contributo, perché concepiva le cariche pubbliche come un onere più che un onore.
Come Sindaco ha legato il suo nome ad un’opera di grande interesse cittadino, e la sua memoria resta ferma nel nostro deferente ricordo: l’impianto dell’acquedotto serino realizzato nel 1900; dopo Napoli la Città nostra è stata la prima a godere di tal provvido beneficio.
Questo evento va considerato non solo come un maggior benessere, ma soprattutto come la fine di un periodo nefasto per la salute pubblica della nostra cittadinanza.
Per rendersene maggior conto, va ricordato che l’unica nostra risorsa idrica in quei tempi erano i deprecati pozzi aperti ed insalubri, doloroso inconveniente che generava lo sviluppo ed il propagarsi di varie malattie infettive, che affliggevano in modo preoccupante la salute dei nostri cittadini.
Di tanto si rese accorato conto il Sindaco Foglia e si impose l’opera ardimentosa in quei tempi, date le modeste risorse del bilancio comunale, e con indomita volontà la portò a termine con ammirevole sollecitudine.
Fu indubbiamente uomo di eccezione e la sua figura si staglia dignitosa ed austera tra i figli di Marcianise che lasciarono la loro indelebile orma a perenne ricordo delle generazioni che si susseguono.
A ben ragione il suo nome può collocarsi tra gli eletti che sanno elevarsi al di sopra della media comune, e che possiedono quello stupendo sviluppo di energie germinatrici di eccezionali realizzazioni, uomini che sanno suscitare nelle masse quella forza armonica potenziatrice dei valori dello spirito, che si traduce in un alone di entusiasmo atto ad operare sempre di più e meglio.
Nessuno mette in dubbio, che il ciclo amministrativo Foglia nelle nostre pubbliche amministrazioni, ha lasciato un ricordo che può e deve ritenersi di prestigio e di fasto.
E’ da augurarsi pertanto, che la Città ne fermi il nome in segno della sua gratitudine ad imperitura memoria.

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