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Considerato che sul brigantaggio esiste una documentazione abbastanza consistente, tale da meritare approfondimenti con ulteriore pubblicazione, ho ritenuto opportuno, per adesso, elencare gli argomenti principali:
Il 10 febbraio 1848 il Re Ferdinando II concesse al popolo napoletano la Costituzione, giurando sul Vangelo e promettendo solennemente che non l’avrebbe mai rinnegata. Questo evento fu accolto come una grande prova di democrazia, infatti il Re veniva pubblicamente lodato per questa sua iniziativa. Ma i festeggiamenti durarono ben poco: quando il Re Ferdinando rifiutò di far pronunciare ai Deputati la formula del giuramento poichè ritenuto di estrazione giacobina, il popolo, che prima aveva inneggiato al Re, rinnegò il sovrano, eresse anche barricate e iniziò il periodo di repressione, coinvolgendo uomini di Marcianise: Federico Quercia, Giuseppe Musone, Giulio Gaglione, Francesco Tartaglione e Camillo Tartaglione.
Signori!
La nostra Patria ha perduto nel Primicerio Domenico Musone il Nestore del le lettere latine, un uomo d’antico stampo, una di quelle splendide figure, che portano l’impronta della patriarcale grandezza, il tipo insomma del forte, del maschio carattere congiunto alla semplicità, ed integrità della vita. Noi noi vedremo più quel vecchio venerando, che con l’esempio della sua vita, con la saggezza dei suoi consigli era in tanta miseria di tempi, in tanta corruzione di costumi una scuola solenne di bontà, di mansuetudine, di concordia, di vera carità cristiana.
L’Architettura
Chi entra, da piazza Onofrio Buccini, nel convento dei francescani di Marcianise, dopo un breve ingresso, s’imbatte nel luminoso chiostro, definito da archi sorretti da massicci ed alti pilastri di tufo. Sebbene riscontri a prima vista manomissioni e strutture aggiunte (1) soprattutto si nota il ripicciolimento delle luci degli archi —, ha l’impressione di trovarsi di fronte ad un’opera di un costruttore intelligente, tanto i rapporti di volumi e di masse sono rispettati. La stessa sensazione ha quando visita la chiesa, si ferma nei corridoi del piano superiore, composti a quadrato perfetto per l’accesso alle ariose cellette, o sale per curiosità dalla soffitta nel sottotetto della chiesa per ammirare la spaziosità della costruzione e la struttura della volta.

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio – Scolastico Regionale per la Campania Direzione Generale, Ufficio VI-Politiche per gli Studenti in data 23 novembre 2012 approva e diffonde notizia dello svolgimento del Certamen Senecanum intitolato a “Domenico Musone”presso il Liceo Scientifico Classico “ Federico Quercia”di Marcianise (Ce)